
Ozonoterapia a Napoli
Maggio 23, 2022
Il Prof. Rosario Vincenzo Iaffaioli: Un Esperto Oncologo a Napoli
Giugno 6, 2023Magnetoterapia: Le prime osservazioni sulle interazioni di campi magnetici sulla salute umana risalgono addirittura a Ippocreate e agli antichi egizi gli studi sistematici sono iniziati alla fine del 1500, ma hanno subito sviluppi definitici negli ultimi decenni in letteratura scientifica e applicazioni terapeutiche.
Il principio si basa sul fatto che le membrane cellulari sono delle minuscole “pile elettriche” con differenza di potenziale variabile da organo a organo ed anche in rapporto all’età del soggetto da trattare. Se le cellule si ammalano, per qualunque causa, perdono la loro riserva di energia elettro-chimica, la tensione scende e si manifesta infiammazione, dolore, ferite.
Pertanto è necessario avvicinare al nostro corpo una “sorgente” capace di erogare campi elettromagnetici pulsati con frequenze variabili, che vengono captati dalle cellule, che così cominciano a “ricaricarsi” in modo naturale.
Perchè questo avvenga la terapia può durare ore, giorni, qualche settimana, in rapporto anche a possibili fattori di condizionamento, dipendente dal tipo di cellula ed organo, acutezza o cronicità della malattia, differente velocità di risposta.
A questo scopo occorrono generatori in grado di produrre impulsi di frequenze che coprano tutta la gamma interessata a diverse frequenze, in modo tale da riportare le cellule in situazioni di equilibrio, mentre le cellule totalmente cariche e sane di fatto ignoreranno questi stimoli di ricarica.
In particolare si fa il riferimento a stimoli a bassa frequenza ed alta frequenza secondo le esigenze del caso, tenuto conto che gli stimoli a bassa frequenza sono in grado di stimolare una maggiore assimilazione del calcio rinforzando le ossa e le articolazioni dolenti, per insorgenza di malattie degenerazione ed osteoporosi e rischio di fratture.
Gli impulsi ad alta frequenza migliorano la circolazione sanguigna stimolando anche la produzione di endorfine da parte del sistema neurovegetativo, esplicando azione anti-infiammatoria e anti-dolore.
Pertanto le indicazioni per i trattamenti elettromagneto-terapici sono molto numerose:
-Azione anti-infiammatoria – Effetto antalgico e anti-dolorifico- Effetto sul tessuto osseo – Azione Vaso-attiva con aumento del flusso sanguigno periferico con miglioramento dell’ossiginazione dei tessuti e riduzione di accumulo liquidi.
Azione pertanto anti-edema, riparazione dei tessuti accelerazione dei processi di guarigione e cicatrizzazione di ferite e piaghe.
Attività batterio-statica e anti-allergica, miglioramento del metabolismo cutaneo e azione anti-invecchiamento.
Gli effetti descritti sono esenti da tossicità e controindicazioni.
Il device per il trattamento è fornito in fitto settimanale.